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giovedì 2 maggio 2013

Bugie noiose.

Ci sono tantissime cose noiose al giorno d’oggi, ed e’ terribile che nessuno se ne renda conto. Ovviamente non sono palesemente noiose, ci mancherebbe, e neanche universalmente noiose, poiche’ se lo fossero, sia palesemente che universalmente, non ci si metterebbe molto ad etichettarle come noiose. Quindi diciamo che ci sono tantissime cose che a me vengono a noia, e che io desidero condividere il mio punto di vista con voi, ritenendolo difatti un punto di vista condivisibile. Una cosa che trovo noiosissima, ci pensavo oggi, sono i bugiardi. No, sul serio. Nel nostro immaginario di solito c’e’ spazio per l’elegante affabulattore, il ladro gentiluomo che con il suo savoir-faire riesce ad orchestrare una truffa o a sventare, nel caso di James Bond (che non e’ ladro, ma ci piace per lo stesso motivo), un complotto internazionale e ad uscirsene, perche’ no, anche con una bella gnocca. Ma, a parte questo archetipo, che cos’e’ il bugiardo? Solitamente e’ una persona vile, viscida e pero’ abbastanza intelligente da sapere di esserlo, quindi anche considerevolmente triste. Bugiardi classici sono i mariti che tradiscono le mogli, oppure i single a caccia. Il comune denominatore dei bugiardi e’ che, contrariamente a quello che diceva - con spirito di satira alternato a constatazione estetica - Oscar Wilde nella Decadenza della Menzogna, le loro bugie non sono incredibili castelli in aria capaci pero’ di affascinare l’interlocutore, ma hanno la caratteristica di dover essere credibili, e percio’ noiose. Noiose per chi le ascolta, sia che sia al corrente del fatto che l’altro stia mentendo, poiche’ in tal caso e’ tutta solo una sfilza di parole vuote, che che non lo sia, poiche’ in questo caso c’e’ da lamentarsi dell’ovvia mancanza di particolari, dovuta alla mancanza di tempo e minuzia per inventarne, e del tipico tono monocorde; e noiose per chi le dice, che si deve sottoporre a salti mortali senza adrenalina (e, se ci togliessero l’adrenalina, le montagne russe risulterebbero solo un treno al contrario) che conducono solo allo stress, amplificato anche dal fatto, ancora piu’ noioso, di dover mantenere la bugia per un lungo periodo di tempo, dovendosi anche ricordare di applicare una certa coerenza.
Insomma, promemoria per chiunque: non mentite. Perche’ poi e’ noioso. E’ noioso dovervi sgamare, e’ noioso starvi a sentire, e’ noioso per voi farlo. Se invece mentite in modo memorabile, e so che siete in pochi: perche’ lo fate? E’ un peccato dover dedicare le vostre doti ad un’attivita’ cosi’ mediocre. Avete un futuro. Posti per voi sono aperti nel mondo dello spettacolo, nell’informazione, nella politica, nella cultura e nella malavita organizzata.

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